Amos Bardi (alter ego del cantante) nasce con il dono di una voce che si manifesta di gran pregio fin da bambino, contemporaneamente ha però un grave problema agli occhi che lo rende quasi cieco. La malattia lo costringe ad un calvario di interventi chirurgici. Presto deve separarsi dalla famiglia per entrare in un istituto per non vedenti ed imparare il Braille. Ma è proprio lì che gli accade un terribile incidente, una pallonata in faccia che lo porta alla cecità totale.
Il suo vivere una vita normale è già di per sé un gesto eccezionale, ma Andrea vuole diventare un grande tenore e, dopo delusioni e sacrifici, trova la sua occasione: Zucchero lo chiama per cantare al suo fianco il “Miserere”. E’ il primo grande successo. Da lì in poi comincia una vita in cui colleziona vittorie ma in cui, momento per momento, continua silente la sua quotidiana missione di chi per essere come gli altri, in ogni gesto, in ogni momento, deve fare più degli altri.